Maestri

Costantino l'Africano

La presenza di Costantino a Salerno ed a Montecassino (intorno al 1086) produce un'importante evoluzione all'interno della Scuola, aprendo ai medici salernitani nuovi e più ampi orizzonti in campo scientifico e filosofico.  Le notizie biografiche non sono copiose; due sono le fonti: Pietro diacono che scrive circa mezzo secolo dopo la sua morte ed il Magister Ferrarius, medico salernitano attivo nel XII secolo. Dalla combinazione delle due fonti si riesce a far luce sulle vicende di Costantino.

Nato a Cartagine, nel primo o secondo decennio dell'XI secolo, egli abbandona presto l'Africa perché accusato di intrighi e magia. Compie  lunghi viaggi in Arabia, Egitto e Mesopotamia, viaggi dettati da motivi commerciali, che gli permettono però di entrare in contatto con altre culture e di arricchire il suo bagaglio di conoscenze mediche.  Probabilmente i suoi commerci di erbe e droghe lo conducono a Baghdad e, in seguito, sicuramente a Salerno. Il Magister Ferrarius riporta che Costantino, durante il primo soggiorno salernitano, conosce "L'Abbas de Curia", un alto prelato, fratello del principe Gisulfo. A quell'epoca Costantino non parla il latino e comunica attraverso servi-interpreti. Durante questo soggiorno entra in contatto con i dottori della Scuola e scopre che sono sprovvisti di testi di medicina araba. Probabilmente ciò lo induce a pensare di tradurre i ricchi manoscritti arabi di materia medica. 

Costantino non ha con sé i testi, quindi riparte. Trascorre diversi anni in Egitto, dove approfondisce le sue ricerche ed, infine, ritorna a Salerno. Presso le coste campane, una violenta tempesta gli fa perdere parte delle opere che recava con sé. In città, questa volta, trova l'arcivescovo Alfano I, che avrà una parte di primo piano nella sua attività: lo incoraggerà negli studi della lingua latina, lo aiuterà economicamente a procurasi i testi andati smarriti nella tempesta ed infine lo indirizzerà, intorno al 1070, a Montecassino, dove  compirà la parte più importante del suo lavoro di traduttore. Qui prenderà l'abito benedettino e resterà sino alla morte, che lo raggiungerà verso il 1087.

Costantino, con la sua attività di traduttore e rielaboratore, porta alla conoscenza dei maestri salernitani il sapere delle scuole d'oriente. Egli traduce moltissimi testi arabi ed anche greci. Nella sua attività di traduttore riunisce manoscritti di diverso valore, argomento ed epoca. Non tutte le opere che egli porta in occidente sono giunte sino ai giorni nostri ma, attraverso le annotazioni di Leone Ostiense, ci pervengono i titoli e gli argomenti. Le opere superstiti vengono riunite e stampate per la prima volta a Basilea da Enrico Petro, nel 1536, con il titolo di Summi in omni philosophia viri Costantini Africani Medici, operum reliqua hactenus desiderata. Costantino mostra una predilizione, tra gli autori arabi, per Ali Abbas e Isaak Judaeu.

Molto si è scritto sui probabili plagi operati da Costantino ma egli, in vita, già se ne discolpa dicendo: Ho apposto il mio nome d'autore a questo libro dato che molti sogliono appropriarsi di scritti anonimi di cui non risulti chiara la paternità. Taluni, a discolpa, sostengono che a Costantino venisse proibito, per motivi politico-religiosi, di riportare il nome di autori musulmani. Il plagio, se di plagio si può parlare, non è sistematico né continuato, in quanto su altre traduzioni egli riporta il nome dell'autore. Questo indurrebbe a pensare che le opere riportanti il nome dell'Africano, siano delle rielaborazioni del testo tradotto con l'aggiunta di suoi apporti originali, che avrebbero potuto indurlo, poi, ad apporre il proprio nome in qualità di autore-rielaboratore. Inoltre le imprecisioni che si riscontrano nei testi di Costantino, probabilmente dipendono dal fatto che egli non lavora su originali, ma su traduzioni altrui.

L'operato di Costantino, a Salerno, lascia una grande eredità e ciò determina la nascita di una pletora di discepoli. Il suo primo seguace, anch'esso "Saraceno" di origine, è Iohannes Afflacius Agarenus. Questi, salvato in circostanze ignote da Costantino ed indirizzato verso gli studi medici, in seguito vestirà anch'egli gli abiti benedettini. Afflacio scrive un compendio medico, l'Aureus liber, basato sulle teorie mediche arabe. Un altro discepolo diretto è Atto a cui Costantino dedica la sua versione degli Aforismi di Ippocrate. Ai discepoli diretti se ne aggiungono molti altri nel corso del XII secolo.

L'apporto delle conoscenze arabe provoca un rinnovamento all'interno della Scuola che trae le sue conoscenze dalla cultura medica latina.

Le fonti arabe di Costantino l'Africano

 

MANOSCRITTI

 

TITOLOCITTA'BIBLIOTECASEGNATURASECOLO
Aforismi di IppocrateParisBibliothèque NationaleLat. 7030AXIV
Aforismi di Ippocrate con commentiNapoliBiblioteca nazionaleVIII D. n. 26 
Aforismi di Ippocrate con commentiNapoliBiblioteca nazionaleVIII D. 38XIII
Aforismi di Ippocrate con commentiNapoliBiblioteca nazionaleVIII D. n. 27XIII
Aforismi di Ippocrate con commentiNapoliBiblioteca nazionaleVIII D 26 - c. 1a-35v 
AnatomiaNapoliBiblioteca nazionaleXVI A. 35 
AnatomiaNapoliBiblioteca nazionaleVIII D. 54 
Costantini Africani et Ioannis Saraceni. Particula IX libri secundi PantegniMontecassinoArchivio della Badia200 v  p. 51XII
De coituMünchenBayerische Staatsbibliotheklat. 13027XIII-XIV
De febribus - De urinis (Isaacus Israelita)ParisBibliothèque NationaleLat. 7034XIV
De febribus (Isaacus Israelita)ParisBibliothèque NationaleLat. 7041XIII
De genitalibus membrisCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaReg. Lat. 1756XII
De gradibusCambridgeTrinity CollegeR.14.31XII
De melancoliaCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaVat. Lat. 2455XIV
De morborum cognitione et curationeTorinoBiblioteca nazionaleG IV 3XIV
De stomachi passionibus  - De elephantia - De coitu - De spermate - De melancholiaParisBibliothèque NationaleLat. 6988XIV
De stomachoCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaVat. Lat. 1143 
De stomachoOxfordBodleian LibraryAshmole 399 
De urinisCambridgeUniversity Library Corpus Christi College466 ( Sub. D. 11 T. James 42)XII-XIII
Elenco dei rimedi secondo i loro gradiRomaBiblioteca Angelica1481XII-XIII
Hippocratis aphorismiParisBibliothèque NationaleLat. 6860AXIV
Hippocratis aphorismi cum commentario Galeni - Hippocratis prognostica - Liber de regimine morborum acutorumParisBibliothèque NationaleLat. 6870XIV
Hippocratis aphorismi cum commentario Galeni - Hippocratis prognostica - Liber de regimine morborum acutorumParisBibliothèque NationaleLat. 6871XIV
Hippocratis aphorismi cum commentario Galeni - Hippocratis prognostica - Liber de regimine morborum acutorumParisBibliothèque NationaleLat. 6871AXIV
Hippocratis aphorismi cum commentario Galeni - Hippocratis prognostica - Liber de regimine morborum acutorumParisBibliothèque NationaleLat. 6869XIV
In physica de diversis generibus infirmitatumRomaBiblioteca Alessandrina171XIII
Interpretatio Aphorismi HippocratisNapoliBiblioteca nazionaleVIII D. n. 39XIV
Introductio ad artem parvam GaleniMilanoBiblioteca AmbrosianaE 78 inf., 5r-38vXIII
Isaaci Israelitae pantegniParisBibliothèque NationaleLat. 7137XIV
Isaaci Israelitae pantegni pars secunda sive practica medicinaeParisBibliothèque NationaleLat. 8157XIV
Isaaci Israelitae viaticumParisBibliothèque NationaleLat. 7038XIV
Isaaci Israelitae viaticumParisBibliothèque NationaleLat. 6951XIV
Isaaci Israelitae viaticum - De febribus libri quinqueParisBibliothèque NationaleLat. 7043XIV
Isaaci Israelitae viaticum - De febribus libri quinque - De urinisParisBibliothèque NationaleLat. 7044XIV
Isacii Israelitae pantegni libri undecimParisBibliothèque NationaleLat. 6887XIII
Isacii Israelitae pantegni libri vigintiParisBibliothèque NationaleLat. 6886XIV
Liber de femine et coituParisBibliothèque NationaleLat. 6884XIV
Liber de regimine sanitatisParisBibliothèque NationaleLat. 6957XV
Liber medicinaeRomaBiblioteca VallicellianaB. 48XIII-XIV
Liber melancholiaeCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaBorghesiana 86XII
Liber pauperumCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaBorghesiana 86XII
Liber urinarum di Isacco GiudeoPaviaBiblioteca universitariaAldini 449XII
Liber viaticumVeneziaBiblioteca MarcianaLat. Z. 321XIV
Liber viaticusMünchenBayerische Staatsbibliotheklat. 13086XIV
Loci communes medicinaeParisBibliothèque NationaleLat. 6991XIII
PantegniErfurtWissenschaftliche BibliothekAmpl. Quart. 184 
PantegniCambridgeTrinity CollegeR.14.34XII
PantegniRomaBiblioteca Alessandrina171XIII
PantegniAvranchesBibliothèque Municipale232, ff. 126r-138rXII
PotiusParisBibliothèque NationaleLat. 7042XIII
PracticaMontpellierBibliothèque Universitaire de MédecineH 187XIII
PracticaRomaBiblioteca Casanatense369 
Praefatio translationis Aphorismorum HippocratisMilanoBiblioteca AmbrosianaE 78 inf., 4rXIII
Trattato delle virtù dei sempliciTorinoBiblioteca nazionaleF V 25XIV
ViaticumOxfordBodleian LibraryLaud. misc. 567XII
ViaticumToledoArchivo Historico?XIV
Viaticum peregrinantisCittà del VaticanoBiblioteca Apostolica VaticanaPal. Lat. 1164XIII-XIV
Viaticumn (Isaacus)RomaBiblioteca Angelica1400XIII
ViaticusMontpellierBibliothèque Universitaire de MédecineH 324XIII
ViaticusMontpellierBibliothèque Universitaire de MédecineH 186XIII

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