Materia Medica

I Semplici e il Circa Istans

Quando vorrai confezionare un medicamento, dapprima considera se hai scelto le giuste qualità dell'erba, che non sia troppo vecchia, bada anche alle sue radici ed ai semi, che siano raccolti nel tempo giusto, conservati nei luoghi appropriati, essiccati adeguatamente (De Renzi, Collezione Salernitana, 1852-59, IV, pag. 434).

Questo passo, tratto dal De Arte Medendi di Cofone rivela i maestri salernitani attenti conoscitori del mondo vegetale ed abili manipolatori di erbe. Numerose erano le spezierie in cui venivano prodotti e confezionati i semplici che spesso erano coltivati direttamente dallo speziale oppure nei giardini dei conventi.

Diffusi erano i prontuari per l'utilizzo delle erbe mediche, come Dynamidia, Antidotaria e Tabulae, che hanno lo scopo di rendere agevole la pratica applicazione dei rimedi.

L'opera fondamentale della botanica medioevale è Circa Instans, che trae il suo titolo dalle prime parole del prologo:

Circa instans negocium in simplicibus nostrum versatur propositum attribuito al maestro salernitano Matteo Plateario.

Attento a una dettagliata descrizione di circa 500 piante, l'autore passa alla determinazione delle varie specie, identificandone alcune fino ad allora sconosciute e definendo per ognuna l'origine geografica, la denominazione greca e latina e in alcuni casi anche quella volgare. Fonte dell'opera è il De Materia Medica di Dioscoride, testo che, diffondendosi in Italia, fu tradotto in latino e dopo il IV secolo si fuse con l'Erbarium dello Pseudo-Apuleo. Il testo originario del Circa Instans, conosciuto fino all'800 soltanto nella ridotta versione a stampa del 1488, si è potuto ricostituire grazie all'utilizzazione dei due scritti del XIV secolo conservati nella Biblioteca Estense di Modena, latino e francese. Il Circa Instans costituisce un prototipo di tutto un filone di giardini di semplici e delle loro virtù e di tutto un filone di Enciclopedie, che andò sotto il nome di Secreta Salernitana, i cui esempi illustrati si hanno solo nel XIV secolo.

 

Pagina d'erbaio. Firenze, Bibl. Laur., ms. XV secManfredus de Monte Imperiali, Liber de Herbis et plantis.  Parigi Bibl. Naz. Cod. Lat. 6823Manfredo de Monte Imperiali Liber de herbis et plantis - Parigi Bibl. Naz. Cod. Lat. 6823, f. 1