Maestri
Maestro Ferrario
Maestro Ferrario, vissuto nei primi anni del XII secolo, scrisse il De aegritudinum curatione, un trattato sulle febbri in cui vengono attentamente analizzati i vari tipi di alterazione.
Le febbri, secondo la tradizione ippocratica, sono causate dagli umori putrefatti che determinano quelle interpolate, quelle continue, quelle effimere e la febbre etica. Pur accettando tali considerazioni, Maestro Ferrario dissente dal considerare le febbri come conseguenze del solo squilibrio umorale, dando importanza anche all'età del paziente, alle diete seguite ed alla stagione.
Si sono conservati due brevi scritti di Maestro Ferrario, riguardanti le malattie degli occhi e l'elefantiasi, i quali dovevano essere parte di un trattato più ampio di medicina pratica, oggi scomparso.
MANOSCRITTI
TITOLO | CITTA' | BIBLIOTECA | SEGNATURA | SECOLO |
Curae | Roma | Biblioteca Angelica | 1506 | XII-XIII |
De evitandis venenis et eorum remediis | Roma | Biblioteca Casanatense | 125 | XV |
Liber de febribus | Bruxelles | Bibliothèque Royale | 14344-58 | XIV |
Liber de febribus | Wroclaw | Bibliothek des Magdalenen-Gymnasyum | 1302 | |
Liber de febribus | London | British Library | Royal 12 B III | |
Liber de febribus | Oxford | Bodleian Library | Digby 197 | XIII |